Con l’arte orientale si chiude un eccellente primo semestre per pandolfini

L’asta di Arte Orientale del 27 giugno, che presentava un catalogo vario e articolato per provenienze e epoche, tipologie e materiali, ha messo in evidenza ancora una volta l’interesse dei collezionisti per la porcellana e le pietre dure e semipreziose: giade, coralli e turchesi.

Segnaliamo la vendita si una bella PLACCA in porcellana realizzata in Cina nella prima metà del XIX durante la dinastia Qing. Dipinta in policroma e raffigurante una serena scena di vita all’aperto, la placca ha chiuso una gara assai concitata e partita sul web ancor prima che in sala si potessero prendere tutte le linee a 32.500 euro, una cifra esponenziale rispetto alla richiesta (lotto 80).

Altra importante performance è stata ottenuta da una GUANYIN in porcellana verde celadon che nel panorama delle sculture in porcellana è particolarmente rara per le dimensioni: è altra centocinquanta centimetri. Questa scultura, eseguita in Cina nel XX secolo, dopo un avvio incerto è salita a suon di rilanci fino 25.000 euro (lotto 65).

In quest’ambito va segnalato l’exploit di un’altra GUANYIN, realizzata nel XVIII secolo durante la dinastia Qing, questa volta in “bianco di Cina”, di piccole dimensioni e raffigurata seduta che ha letteralmente polverizzato ogni previsione volando fino a 10.625 euro (lotto 63).

Continuando con le porcellane va segnalata l’attenzione riservata a due PORTA PENNELLI di forma cilindrica, dipinto in bianco e blu con una figura femminile il primo, e a fiori e rocce con i colori della famiglia verde il secondo (lotti 92 e 103). Entrambi del periodo Kangxi sono stati aggiudicati rispettivamente per 15.000 e 5.250 euro.

Bene nel complesso anche i vasi, siano essi monocromi, flambé o dipinti in policromia; un esempio su tutti: una coppia del periodo Repubblica dipinta con paesaggi nei colori della famiglia rosa che ha più che raddoppiato la stima chiudendo a 12.500 euro (lotto 116).

Con piacere va registrato il successo di un altro stupendo manufatto che racchiude in se tutta la perizia tecnica e l’eleganza degli artisti-artigiani di Cina nel XVIII secolo durante la dinastia Qing, la SCATOLA CON COPERCHIO in lacca rossa interamente decorata da piccoli motivi floreali che si ripetono perfettamente uguali a formare tre corolle concentriche di petali allungati, mentre l’interno è di una lucente lacca nera. In catalogo con la stima di 2.500/3.000 euro la scatola ha chiuso una vibrante gara a 25.000 euro (lotto 144).

E per l’arte cinese segnaliamo anche il DIPINTO di grandi dimensioni eseguito durante la Dinastia Qing, tra i secoli XVIII e XIX, che raffigura Avalokiteshvara i diciotto Lohan che è passato di mano per 15.000 euro (lotto 118).

 

Con piacere segnaliamo le vivaci e combattute gare che hanno segnato tutti i lotti di due ambiti collezionistici specifici, quello più conosciuto e consueto delle Snuff Bottles e quello meno noto delle Bird Feeders - mangiatoie per uccelli.

Chiudiamo il largo capitolo dell’arte cinese parlando dell’attenzione riservata agli oggetti d’arte intagliati in avorio e in pietre dure semi preziose. Partiamo dai turchesi con le vivacissime gare che hanno registrato esiti esponenziali rispetto alle stime per un GRUPPO di due vasi e una snaf, un VASO e un particolare VASO con struttura in legno (lotti 6, 7 e 8) che sono stati aggiudicati rispettivamente per 5.875, 5.250 e 4.625 euro. Tutti gli oggetti sono stati eseguiti durante la dinastia Qing tra il XIX e il XX secolo.

Passiamo ai coralli con i 25.000 euro grazie ai quali è entrata in una nuova collezione la SCULTURA raffigurante una figura femminile con bambino (lotto 10), mentre è una Guanyin su un fior di loto che galleggia su un’onda con alle spalle un drago che volteggia tra le nuvole la figura elegantemente intagliata in una ramo di corallo rosso che è stata aggiudicata per 22.500 euro (lotto 16).

Tra le giade ha chiuso la gara a 6.875 euro un bel PENDENTE in giada bianca (lotto 29) mentre è passato da 400 a 4.500 euro dopo una lunga serie di rilanci un pendente in giada verde spinacio in forma di pietra musicale con inscrizioni (lotto 24). E non si può dimenticare l’elegantissima SCATOLA in argento con pietre dure e coperchio in giada verde che ora è in una nuova collezione a fronte di 5.625 euro (lotto 38).

Per gli avori ricordiamo la COPPIA DI ZANNE intagliate a tutto tondo, una dedicata all’imperatrice e l’altra all’imperatore, da un artista della dinastia Qing, che è passata di mano per 23.125 euro (lotto 291).

In linea generale la vendita ha registrato anche l’attiva presenza dei collezionisti di arte giapponese, in questo senso ricordiamo l’aggiudicazione per 20.000 euro della SCULTURA, del Periodo Edo, in legno intagliato, laccato in policromia e dorato raffigurante un monaco in posizione meditativa con sguardo ieratico (lotto 145).

 

Anche questa sessione di vendita ha contano un numero consistente di compratori collegati da Cina e Paesi asiatici, ma anche dal mondo anglosassone e dalle Americhe, e come sempre molte presenze attive sulla piattaforma PANDOLFINI LIVE.