Si è chiusa ieri la prima asta a tempo che Pandolfini ha dedicato esclusivamente all’arte contemporanea, le 160 opere provenienti dall’importante collezione Gargini sono state oggetto di grande attenzione, registrando, durante tutta la durata della vendita un costante accesso al catalogo online attivo dal 15 al 25 gennaio.
Glauco Cavaciuti, responsabile del Dipartimento ha dichiarato: “Sono veramente molto soddisfatto della risposta del pubblico come dei risultati che, per altro, parlano da soli: 213% delle stime minime a fronte di un 80% di lotti venduti. E un particolare accenno va fatto alla modalità di vendita tramite asta a tempo che, innovativa per il mercato italiano, ha attratto compratori interessati i quali nella maggior parte dei casi mai avevano partecipato alle aste Pandolfini”.
Alcuni artisti hanno suscitato grande interesse nei collezionisti, tanto che le stime sono salite in modo considerevole come nel caso di Helen Marten, artista britannica la cui opera The last spasm of etiquette, un’installazione eseguita nel 2010, ha raggiunto 23.125 euro partendo dalla stima minima di 600 (lotto 160).
Molto interesse ha suscitato anche Alberto Tadiello con l’installazione intitolata HL, realizzata nel 2009 con barre di ferro, bulloni, compressore d’aria, cavi, trombe, che è salito in maniera esponenziale rispetto alla cifra di partenza (lotto 129), mentre Nico Vascellari con Nido, eseguito nel 2009, ha raggiunto 10.000 euro (lotto 75), e Claire Fontaine ha realizzato 7.500 euro con Untitled box (lotto 60).
Serena Vestrucci, vincitrice dell’ultimo Premo Cairo, ha visto chiudere a 5.250 euro la gara per il suo Il momento in cui prima o poi si comincia a leccare per andare avantI, eseguito nel 2012.
Inoltre, da segnalare Kerstin Bratsch che con l’olio su carta Cool by heart and gang, dipinto nel 2009, ha realizzato 10.500 euro; poi in evidenza i 5.250 euro con cui è entrato in una nuova collezione il video UNTITLED eseguito nel 2005 da Jordan Wolfson (lotto 164).
Si potrebbe ancora parlare delle performance ottenute da artisti come Regina José Galando, Cao Fei, Bianconi, Maurizio Anzeni… e dei buoni risultati di molti altri video contenuti in catalogo.
Dai dati in possesso di Pandolfini e da studi effettuati su clientela internazionale, la partecipazione ad aste che si protraggono per più giorni con il sistema telematico è molto diffusa fra tutti coloro che non partecipano alle aste tradizionali. L’esito molto positivo di questo primo impegno rafforza quindi il progetto di Pandolfini di puntare in modo sempre più continuativo su questa tipologia di aste, moderna ed interattiva, che permette di intervenire con la massima libertà nell’arco di tempo in cui l’asta è attiva.