A trionfare un’icona a trittico del 1890 aggiudicata a oltre 90.000 euro
Riflettori puntati sull’arte orafa russa nell’asta a tempo Pandolfini – organizzata dal Dipartimento di Argenti dall’8 al 15 giugno – che ha registrato 100 lotti venduti per un totale di 244.665 euro.
Un ventaglio di proposte ampio e di prestigio in grado di mostrare le diverse declinazioni di questa preziosa arte, grazie ad esemplari iconici che vanno dal XVIII al XX, accuratamente selezionati dalla storica Casa d’aste e dagli esperti Roberto Dabbene e Chiara Sabbadini Sodi.
A dominare la scena è l’Icona a trittico raffigurante San Michele arcangelo e due Santi. Realizzata a Mosca e risalente al 1890 circa, l’opera in olio su metallo con riza in argento dorato è stata battuta a 90.090 euro, superando di oltre il 900% la stima iniziale. Ad attirare l’attenzione, anche l’Icona russa raffigurante la Madonna con il Bambino benedicente degli inizi del XX secolo, composta da una tempera su tavolo entro riza in argento a marchio Fabergé e smalto policromo, venduta a 4.000 euro.
«Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti, in particolare per l’interesse riscontrato nei confronti delle due icone, perché conferma ulteriormente come l’argenteria russa, grazie alla sua raffinatezza ed eleganza, stia conquistando sempre di più il mondo del collezionismo. A testimonianza di questa crescente attenzione, il record raggiunto con l’Icona a trittico: un esito straordinario che sottolinea come l’impegno e l’esperienza nella selezione dei migliori pezzi siano la chiave vincente.» dichiara Chiara Sabbadini Sodi, Junior Expert della sede storica Pandolfini di Firenze.
Molto bene anche i lotti dedicati ai complementi da tavola e apparecchiatura, tra cui spicca lo stupefacente servito di posate della Manifattura Ricci del XX secolo, composto da mille e novantotto pezzi, aggiudicato a 21.400 euro. A completare la categoria, quattro coppie di vassoi Caputi in argento battute a 5.800 euro e la saliera a trono russa in argento e smalti policromi venduta a 2.100 euro.
Tra i lotti aggiudicati si registrano, inoltre, buoni risultati per una coppia di candelabri francesi in argento di Odiot venduti a 7.000 euro, tre cornici portafotografie Buccellati battute a 2.800 euro e un grande vaso con vassoio di Finzi aggiudicato a 3.200 euro.